Simply

lunedì 21 dicembre 2015

La Fifa squalifica Blatter e Platini per otto anni da tutti gli incarichi

Il presidente della Fifa Sepp Blatter e quello della Uefa, Michel Platini, sono stati squalificati per otto anni da tutte le attività legate al calcio. Lo ha deciso la commissione etica della Fifa in relazione all'inchiesta interna relativa a un pagamento sospetto di 1,8 milioni di euro, in capo ai due dirigenti.
La Commissione non ha giudicato convincenti le spiegazioni del presidente Blatter e del capo dell'Uefa Platini, sulla vicenda dei due milioni di franchi svizzeri pagati dal primo al secondo, per prestazioni professionali lontane negli anni e mai contrattualizzate formalmente. La squalifica dei massimi vertici della Fifa ha effetto immediato e, anche se i due potranno presentare appello alla Fifa e poi anche dinanzi alla Corte arbitrale per lo sport, la prima inevitabile conseguenza è l'impossibilità per Michel Platini di candidarsi alle elezioni per la presidenza della Fifa il prossimo 26 febbraio. La commissione etica ha anche condannato Blatter e Platini al pagamento di un'ammenda, rispettivamente di 50mila e di 80mila franchi svizzeri.

Continua a leggere qui

Star Wars, Mel Brooks lavora a una nuova parodia

Il regista è pronto a riportare nelle sale il sequel di "Balle Spaziali": le riprese dovrebbero cominciare all'inizio del 2016



Mentre il nuovo capitolo di "Star Wars" registra il record nelle sale Usa incassando 238 milioni di dollari, Mel Brooks pensa a un sequel della parodia di "Balle Spaziali" del 1987. Il regista e attore 89enne sarebbe già al lavoro. A rivelarlo è il sitoNerdist.com che anticipa anche il titolo: "Spaceballs: The Search For More Money". Le riprese dovrebbero cominciare tra qualche giorno, all'inizio del 2016.

Continua a leggere qui

La Terra che "sorge" vista dalla Luna: NASA rilascia una nuova incredibile immagine

Il 21 dicembre del 1968 partiva dal Kennedy Space Center la missione Apollo 8, destinata a diventare la prima a portare degli esseri umani in orbita intorno ad un corpo celeste che non fosse il nostro stesso pianeta. Forse per celebrare degnamente questa ricorrenza, la NASA ha rilasciato una nuova immagine della Terra che "sorge" vista dalla Luna, scattata dal Lunar Recoinassance Orbiter (LRO).

Nell'immagine  è possibile vedere la Terra sorgere oltre l'orizzonte lunare dal punto di vista della navicella, con le coste occidentali dell'Africa al centro dello scatto. In alto al centro si possono notare la Sicilia, la parte meridionale della Sardegna e tutto il centro-sud dell'Italia, mentre l'area settentrionale dello Stivale è coperta dalle nuvole. A sinistra si vedono invece le coste orientali del Sud America. Il paesaggio lunare è invece un dettaglio del cratere Compton, situato sulla faccia nascosta della Luna.
Continua a leggere qui

Classifica qualità della vita in Italia 2015: prima ...

Classifica qualità della vita in Italia 2015: prima Bolzano, seconda Milano. Ultima Reggio Calabria

Si tratta dell'indagine annuale del Sole 24 Ore. La grande sorpresa è l'ascesa del capoluogo lombardo a fronte del declino di Roma, scesa al 16° posto


La ricerca annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita delle province italiane vede quest’anno primeggiare Bolzano, con Milano che sale al secondo posto (era ottava un anno fa), seguita da Trento, Firenze, Sondrio e Olbia-Tempio. La classifica è come al solito risultato dello studio sulla base di sei macro-aree: tenore di vita, servizi e ambiente, affari e lavoro, ordine pubblico, sviluppo demografico e tempo libero. Completano la top ten Cuneo, Aosta,Siena e Ravenna, che dal primo posto dello scorso anno scende al decimo posto. Agli ultimi posti si classificano solo province del Mezzogiorno, certificando ancora una volta il gap esistente tra nord e sud del Paese. Il fanalino di coda è Reggio Calabria(110° posto) preceduta da Vibo Valentia, Caserta, Taranto e Palermo. Roma è scesa al sedicesimo posto, perdendo quattro posizioni, e conferma il periodo di difficoltà – tra inchieste e commissariamento del Comune – della Capitale.

La ricerca attribuisce un primato anche per ciascuno dei sei capitoli dell’indagine: così in Tenore di vita abbiamo Milano come capolista, in Affari e lavoro al top c’è Prato, per Servizi Ambiente e Salute la più efficiente risulta Monza e Brianza, nel capitolo Demografia svetta Olbia Tempio, in Ordine pubblico la più tranquilla risulta Nuoro e nel Tempo libero infine Rimini. In classifica generale Milano ha guadagnato posizioni soprattutto grazie agli indicatori del benessere (pensioni e Pil), dei servizi e delle opportunità di svago, mentre meno bene va sul fronte della sicurezza (trend che comunque coinvolge tutti i centri più grandi o ad alta attrazione economica o turistica). “È un successo del sistema lombardo”, ha commentato il governatore Maroni, interpellato a margine della firma del protocollo sui richiedenti asilo con la Prefettura, aggiungendo che sul territorio “la Regione fa tanto” per esempio in ambito sanitario, di assistenza, ambiente e “quindi è un successo anche della Giunta della Regione Lombardia”.
Tra le novità della ricerca di quest’anno c’è il numero delle province prese in considerazione salite da 107 a 110, con l’inserimento di Barletta-Andria-Trani, Fermo e Monza Brianza. Secondo il quotidiano di Confindustria le province che hanno guadagnato più posizioni rispetto al 2014 sono Como +33 (15 esima), Ascoli Piceno +25 (21 esima) e Cagliari +24 (39 esima), mentre quelle che hanno visto peggiorare maggiormente la qualità di vita per i propri cittadini risultano Perugia -30 (57 esima), Pordenone -29 (60 esima) e Treviso -26 (49 esima).

domenica 20 dicembre 2015

Carpi-Juventus 2-3 7ª vittoria di fila


La rimonta scudetto della Juve continua: i bianconeri vincono anche in casa del Carpi per 3-2 e si portano momentaneamente al secondo posto a 33 punti, a -3 dall'Inter capolista. Agli emiliani non basta un bel gol di Marco Borriello perché la doppietta di Mandzukic e il gol di Pogba ribaltano il risultato, anche se l'autorete du Bonucci nel recupero e un ultimo giro di orologio di sofferenza mettono i brividi ad Allegri. Per i bianconeri è la settima vittoria consecutiva in campionato: dal derby col Toro in poi sono sempre arrivati i tre punti.


Fonte http://www.sportmediaset.mediaset.it/
LA LEGGE DI MANDZUKIC — Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Fedele, Bubnjic e Wallace, reduci dalla vittoria in Coppa Italia ai danni della Fiorentina, Castori ha puntato inizialmente su un abbottonato 5-3-2, con il solo Di Gaudio a sostegno dell'unica punta Borriello. Confermato il 3-5-2, invece, in casa Juve, dove Allegri ha mandato in avvio in campo Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba ed Evra sulla linea mediana; con Dybala e Mandzukic in attacco. Eppure, dopo un tentativo di poco alto di Dybala (al 4'), il Carpi era passato in vantaggio, al 15': Cuadrado ha sbagliato a centrocampo e Cofie ha servito in profondità Borriello, abile ad eludere la marcatura di Bonucci e a battere Buffon con un destro sul palo del portiere. Ma la gioia emiliana è durata appena tre minuti, quando Mario Mandzukic è salito in cattedra. Minuto 18: su un cross da destra di Cuadrado, Khedira spara su Belec, sulla respinta Mandzukic la butta dentro con una girata da applausi. Ed è sempre il croato, al 41', a firmare il sorpasso, di testa, sfruttando al meglio un cross al bacio di Evra dalla sinistra.

BRIVIDI FINALI — Nella ripresa, c'è spazio anche per il sigillo di Pogba (al 5'), pescato con un bel lancio da Marchisio e aiutato dalla dormita di Zaccardo. Per il resto della gara i bianconeri hanno controllato il risultato, fino ai minuti di recupero, durante i quali prima Bonucci ha realizzato il più classico degli autogol e a seguire (prima del triplice fischio) Lollo ha mancato l'occasione del 3-3.

Fonte http://www.gazzetta.it


TORINO, ALLARME BOMBA: EVACUATA LA MOLE ANTONELLIANA

Una telefonata anonima, a quanto si è appreso, ha preannunciato la presenza di un ordigno. Sul posto i carabinieri hanno messo in sicurezza l'intera area.




20 dicembre 2015
È scattato poco dopo le 11 l'allarme bomba alla Mole Antonelliana. "Alle 12.30 esploderà una bomba dentro la Mole", ha detto al 112 una persona che ha subito riattaccato. Il piano di evacuazione è stato immediato: in pochi minuti i carabinieri hanno fatto uscire i visitatori dal Museo Nazionale del Cinema, un centinaio, mentre sono stati fatti allontanare quelli che erano in coda per poter salire sull'ascensore che porta in cima al monumento.   L'intera zona è stata isolata e i carabinieri stanno tenendo a distanza i curiosi. Sul posto anche Alberto Barbera, direttore del Museo Nazionale del Cinema. La bonifica degli artificieri per il momento ha dato esito negativo.  Quello di oggi alla Mole Antonelliana non è l'unico allarme bomba delle ultime settimane. L'ultimo in zona Lingotto, davanti ad un negozio, dove è stato ritrovato un falso ordigno. Un allarme è stato registrato anche all'aeroporto di Caselle, a bordo di un aereo in partenza per Roma, ma in quel caso si rivelò falso.

Fonte http://www.rainews.it

mercoledì 16 dicembre 2015

Tendenza meteo Natale: sotto l’albero ancora l’alta pressione



Sotto l'albero, probabilmente, nessuna bianca sorpresa! Con questa analisi proviamo a spingerci oltre il limite temporale delle nostre usuali previsioni, per il semplice motivo che i vari modelli meteorologici sono tutti abbastanza concordi nell'individuare una linea di tendenza chiara, ossia: "cintura anticiclonica" che si estende dall'Atlantico a tutta l'Europa Meridionale, il che significa essenzialmente tempo stabile senza piogge e nevicate significative. Non sono previste quindi sensibili variazioni rispetto ai giorni che stiamo vivendo, un'anomalia che ci stiamo portando avanti ormai da molte settimane, e che quindi non accenna a lasciarci. Il motivo? la mancanza di incursioni di aria gelida verso Sud, la stessa aria che invece rimane ancorata al Polo Nord e che viene mulinata di continuo da Ovest verso Est (a latitudini più che Scandinave) senza avventurarsi verso le medie latitudini, ossia le nostre. Cosa ci aspetta? Per i prossimi giorni dovremo quindi ancora sopportare giornate piuttosto fredde al mattino in Val Padana, asciutte, localmente miti e soleggiate durante il giorno. Non mancheranno le nebbie, segnatamente in pianura al Nord e nelle valli del Centro. Non mancheranno neppure addensamenti di nubi basse lungo le coste....insomma...cose che abbiamo imparato a conoscere bene. Soprattutto mancheranno le precipitazioni, eccetto locali pioviggini. Al momento non è possibile individuare una svolta sul lungo termine. La previsione scade abbondantemente in vista di fine anno, ma non è possibile indicare quando esattamente e con quali effetti.

Fonte http://www.msn.com

Apple Pie di Natale

© Chef Wolfgang Puck

Ingredienti


  • 900 grammi di pâte sucré
  • 2,3 kg di mele Pippin o Granny Smith (circa 10 mele grandi)
  • 6 cucchiai (85 g) di burro non salato
  • 200 g di zucchero
  • 5 cucchiai di Calvados
  • 1 cucchiaio di brandy
  • 2 cucchiai di panna intera
  • 60 g (circa ¼ di tazza) di prugne secche tritate
  • 40 g (circa ¼ di tazza) di albicocche secche tritate
  • 30 g (circa ¼ di tazza) di fichi secchi tritati
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di scorza di limone
  • 1 cucchiaino di scorza di arancia
  • ½ cucchiaino di noce moscata grattugiata al momento
  • 1 albume, montato molto leggermente
  • 1 cucchiaio e ½ di zucchero cristallizzato

Preparazione


  • Dividete la pasta in due parti, una un po' più grande dell'altra. Avvolgete la parte più grande nella pellicola e mettetela da parte. Su un piano leggermente infarinato, stendete la parte più piccola ottenendo una base rotonda dello spessore di 3-6 mm, abbastanza grande da ricoprire una tortiera di 25 x 5 cm. Disponetela sul fondo della tortiera e aggiustatela con un coltello affilato lasciando una sporgenza di circa 1,2 cm. (Aggiungete le rifilature alla pasta messa da parte). Ripiegate verso l'interno la parte sporgente formando un bordo leggermente più alto. Lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti. Se usate una tortiera di vetro, togliete dal frigorifero 15 minuti prima di riempire la torta.
  • Su un piano leggermente infarinato, stendete la pasta messa da parte fino a ottenere un quadrato di 30 cm dello spessore di circa 6 mm. Ritagliate un pezzo di cartoncino di 1,3 cm di larghezza e 25-30 cm di lunghezza. Ricoprite la striscia con la pellicola e usatela come guida. Con un coltello affilato o un tagliapasta, tagliate la pasta in 20 strisce di 1,3 cm. Disponete 10 strisce in senso verticale sul lato posteriore di una placca da forno grande, lasciando pochissimo spazio tra le strisce. Formate un motivo a intreccio inserendo ciascuna delle rimanenti strisce sopra e sotto in senso orizzontale. (Il motivo sarà più facile da creare se la pasta non è troppo dura, ma non può essere nemmeno troppo morbida. Se è troppo morbida, mettetela in frigorifero per un po' e poi continuate). Per formare il motivo, sollevate strisce di pasta alterne (1, 3, 5 ecc.), inserite una striscia orizzontale, il più possibile vicina alla base, e riportate le strisce sollevate alla posizione originale.
  • Per la fila successiva, alternate le strisce sollevate (2, 4, 6 ecc.) e di nuovo inserite una striscia orizzontale, vicino alla prima striscia. Ripetete lo stesso procedimento fino ad usare tutte le strisce. Mettete in frigo finché non risulteranno ben ferme. Con un cartoncino rotondo di 22 cm, un piatto o il coperchio di una pentola come guida, tagliate un cerchio di 22 cm del motivo a intreccio e mettetelo in frigorifero sulla placca da forno fin quando sarà necessario. (La pasta in eccesso può essere avvolta in una pellicola e messa in frigorifero o congelata per altri usi).
  • Sbucciate le mele, eliminate il torsolo e tagliatele in quarti. Tagliate a fette di 6 mm. In 2 o 3 padelle, fate sciogliere il burro (2 o 3 cucchiai in ciascuna padella, a seconda di quante ne userete) e fatelo colorire. Il burro avrà un aroma che ricorda leggermente la frutta secca. Dividete le mele, distribuitele nelle padelle e mescolatele con il burro. Spolverizzate con lo zucchero e, a fuoco medio-alto, saltate le mele fino a quando non saranno leggermente caramellizzate e morbide, da 15 a 20 minuti, mescolando spesso in modo che le mele cuociano uniformemente. Versate 1 cucchiaio di Calvados e il brandy e cuocete fino a evaporazione dell'alcol. Versate la panna e mescolate. Trasferite e distribuite il composto in una teglia da forno in modo che si raffreddi.
  • Preriscaldate il forno a 200 gradi C.
  • Scaldate i restanti 4 cucchiai di Calvados. Unite le prugne, le albicocche e i fichi tritati in una piccola ciotola. Versatevi sopra il Calvados e lasciateli rinvenire.
  • In una ciotola grande, unite le mele raffreddate e la frutta secca rinvenuta. Aggiungete il succo di limone, la cannella, le scorze di limone e di arancia e la noce moscata e mescolate bene. Versate il ripieno nella tortiera preparata in precedenza. Usando una spatola larga, trasferite con cautela il cerchio di 22 cm con il motivo a intreccio e disponetelo sopra al ripieno. Spennellate il motivo a intreccio con il bianco d'uovo e spolverizzate con zucchero cristallizzato. Cuocete per 30 minuti, abbassate il forno a 170 gradi C e cuocete per altri 35-40 minuti, fino a doratura. Lasciate raffreddare su una gratella.
  • Servite la torta calda.
  • WOLFGANG PUCK
  • SHOW # WPSP01
  • PÂTE SUCRÉ
  • (Ricetta concessa da Wolfgang Puck, "Adventures in the Kitchen", Random House, 1991)
  • 300 g di farina 00
  • 70 g di zucchero
  • 220 g (2 panetti) di burro non salato, freddo, tagliato a piccoli pezzi
  • 2 tuorli
  • 1 o 2 cucchiai di panna intera
  • In un robot da cucina con lama in acciaio, mescolate la farina e lo zucchero. Aggiungete il burro e lavorate fino a quando il composto non assomiglierà a una miscela finemente macinata.
  • In una piccola ciotola, mescolate i tuorli d'uovo e 1 cucchiaio di panna. Versate nel robot da cucina e lavorate fino al formarsi di una palla, usando l'altro cucchiaio di panna, se necessario. Estraete la pasta dalla macchina e su una superficie leggermente infarinata formate un panetto rotondo. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Fonte http://www.msn.com

martedì 15 dicembre 2015

Arriva l'app per tenere il conto dei punteggi nelle partite a carte con gli amici

Si avvicina Natale e quale migliore occasione per riunirsi a giocare a carte con gli amici?

Tra una briscola e l'altra sorge sempre il solito problema: trovare carta e penna per appuntarsi tutti i punteggi!


"Tieni il conto" nasce per avere sempre a portata di mano tutto l'occorrente per segnare, in modo simpatico, i punteggi ottenuti nei famosi giochi di carte:

Briscola
Briscola in 5
Scopa
Scopone
Cinquecento


L'app è totalmente gratuita e disponibile sul PlayStore.
Ecco il link diretto : Tieni il conto
Scaricatela e fateci sapere i vostri pareri.



8 per mille = 2 milioni in ville e bed&breakfast. Scandalo Vescovo

Due milioni di euro di 8 per mille, i soldi che i fedeli regalano alla Chiesa attraverso la dichiarazione dei redditi, sarebbero stati intascati dall'ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè. Le accuse dei pm che, secondo quello che riporta oggi Repubblica, avrebbero chiuso le indagini vanno dall'appropriazione indebita alla malversazione, passando per la diffamazione e la calunnia nei confronti dell'ex economo, don Antonino Treppiedi. L'uomo a cui il monsignore avrebbe cercato di addossare le responsabilità per quel buco da 2 milioni di euro.
Secondo quanto scrive il quotidiano diretto da Ezio Mauro, i pm coordinati da Marcello Viola, avrebbero aperto le indagini a seguito dei riscontri della Guardia di Finanza che hanno incrociato bonifici, giroconti e fatture della curia trapanese per risalire alla tecnica utilizzata dall'alto prelato per utilizzare a propri fini i fondi dell'8x1000. In particolare, monsignor Miccichè avrebbe comprato ville. Nell'occhio degli investigatori è finita soprattutto un'enorme stabile di Monreale diventato poi un bed&breakfast. La stessa villa in cui è andato a vivere a seguito della rimozione voluta da papa Francesco, informato dell'indagine aperta nei suoi confronti.
© Ansa

La scomparsa di questi fondi, ovviamente, ebbe ripercussioni sulle attività della diocesi. In particolare, sarebbero saltati i progetti per la riabilitazione dei detenuti della struttura dei disabili mentali, il sostegno alla Caritas per 100mila euro, i 70mila euro solitamente stanziati all'accoglienza per i migranti. Non solo. A nome del monsignore ci sarebbe anche un conto di 400mila euro allo Ior, la banca vaticana. A quanto si apprende, il vescovo, per sottrarsi alla giurisdizione italiana, avrebbe chiesto al papa di diventare cittadini del Vaticano. Ma la risposta è stata negativa.
Nel frattempo la seconda sezione penale della Cassazione ha confermato il sequestro di opere d'arte, quadri, crocifissi di valore e gioielli per due milioni di euro. Le opere erano appartenenti alla curia trapanese, ma sono stati trovati nella villa del vescovo. Ad appoggiare il monsignore, ci sarebbe stato anche il direttore della Caritas Sergio Librizzi, il quale aveva acconsentito a firmare a suo nome le false fatturazioni dei fondi dell'8per mille in cambio del silenzio del monsignore sulle violenze sessuali di Librizzi ai danni di giovani extracomunitari ospitati dalla Caritas.

Stromae, nozze in gran segreto

Anche Stromae ha detto sì: il cantante belga (vero nome Paul Van Haver), 30 anni, ha sposato in gran segreto Coralie Barbier, 31, sua compagna da due anni. Le nozze sono state celebrate sabato 12 dicembre a Malines, in Belgio, con una benedizione impartita al Martin's Paterhof, un'antica chiesa convertita in hotel quattro stelle di cui la coppia aveva prenotato tutte e 79 le stanze.

Pare che i 170 ospiti presenti fossero ignari del motivo dell'invito: tutto per mantenere la maggior discrezione possibile, così come ha fatto Jennifer Aniston nelle sue nozze estive con Justin Theroux (nella gallery gli altri matrimoni vip del 2015). Stromae ha abbandonato temporaneamente la tournée negli Stati Uniti proprio per rientrare in Belgio e sposarsi.
Con Coralie, originaria di Namur, lavora anche. È lei che lo aiuta a curare i videoclip, che gli fa da stylist ed è sempre lei la mente dietro Mosaert, la capsule collection di abbigliamento unisex che ha lanciato all'inizio dell'anno.

Mihajlovic peggio di Inzaghi, si gioca il Milan tra Coppa e Frosinone

© Fornito da TuttoSport.com
Dodici punti prima di Natale, era questo l'obiettivo del Milan prima di incappare nei deludenti pareggi contro Carpi e Verona che hanno scatenato l'ira di Berlusconi. Il patron rossonero si è detto molto deluso e potrebbe decidere di negare il panettone a Sinisa Mihajlovic.
Rispetto a un anno fa non è cambiato nulla: il Milan ha gli stessi punti e la stessa posizione in classifica, ma è peggiorata la differenza reti. Inoltre Mihajlovic, rispetto ad Inzaghi, ha beneficiato di un mercato assai più ricco e che è costato a Berlusconi circa 85 milioni di euro.
Nonostante il tasso tecnico della squadra sia superiore a quello dello scorso anno, Mihajlovic non è riuscito ad invertire la tendenza e soprattutto a migliorare alcuni tratti di gioco del Milan che continua ad avere il baricentro troppo basso e una scollatura ampia tra centrocampo ed attacco.
Tutto, o quasi, verrà deciso nelle prossime due partite. La Coppa Italia deve essere un obiettivo primario per questa stagione ed un'eventuale eliminazione per mano della Sampdoria sarebbe inaccettabile tanto quanto un risultato negativo a Frosinone. Mihajlovic è con le spalle al muro e non può più sbagliare.
Se il Milan fosse costretto a dargli il benservito durante la pausa natalizia, di sicuro non potrebbe puntare su un nome altisonante. Mihajlovic ha infatti un contratto in scadenza nel 2017 e Berlusconi non è nella condizione di potersi permettere due ingaggi top a registro.
Questo significa che verranno considerate esclusivamente soluzioni interne per l'eventuale successione di Miihajlovic. C'è il solito Tassotti, in attesa di una chiamata dai tempi di Allegri, e il promettente Cristian Brocchi che sta facendo un ottimo lavoro con la Primavera. La prima squadra, però. è un'altra cosa.